FOTOVOLTAICO ARCHITETTONICO e di DESIGN

Energon Group ha già installato impianti fotovoltaici con pannelli in GRES PORCELLANATO.
Si tratta di pannelli fotovoltaici sottilissimi ma con una resistenza al peso di 700 kg al mq !!!
Ben il 29% in più rispetto ai pannelli tradizionali!

Questi PANNELLI FOTOVOLTAICI sono stati autorizzati anche nelle zone ad IMPATTO PAESAGGISTICO, nelle quali generalmente non è possibile installare più di 25 mq di pannelli sul tetto delle abitazioni.
Questi pannelli in GRES PORCELLANATO SOSTITUISCONO la parte di copertura edile dell’edificio, le celle in silicio cristallino garantiscono rendimenti eccellenti, l’efficienza è del 15%, quindi anche gli spazi non vengono compromessi!

I pannelli possono essere realizzati con il GRES PORCELLANATO di ben 13 colorazioni differenti!
questo per consentire al proprietario di integrare il pannello nel miglior modo possibile con gli altri materiali della propria abitazione!
I pannelli in GRES PORCELLANATO con resistenza pari a 700 kg al mq sono SOTTILISSIMI ed hanno uno spessore di poco inferiore ad 1 cm!

FOTOVOLTAICO

Il fotovoltaico conviene ancora? SI, anche più di prima.
Gli incentivi sugli impianti fotovoltaici sono esauriti, il quinto conto energia, l’ultimo della serie avviata nel 2007 quando il governo pubblico il primo conto energia, è terminato il 30 giugno 2013.
Ora per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, i benefici di cui possono godere aziende e soggetti privati possono essere due:
1. Detrazione fiscale del 50%
2. Scambio sul posto e liquidazione delle eccedenze

Con la detrazione fiscale, il proprietario dell’impianto può ottenere una detrazione fiscale del 50% in 10 anni, inoltre riduce i propri consumi auto-consumando l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico.

Con lo scambio sul posto e liquidazione delle eccedenze, il proprietario dell’impianto auto-consuma l’energia prodotta che, qualora venga prodotta in eccedenza, può essere ceduta in rete dietro riconoscimento di una tariffa agevolata.

Perché conviene più di prima? Semplicemente perché i prezzi degli impianti sono diminuiti a dismisura, le tempistiche di rientro dell’investimento sono sempre comprese tra i 7 ed i 10 anni e, soprattutto, non essendo più soggetti alle tariffe incentivanti, l’iter burocratico si é notevolmente snellito, riducendo sensibilmente le tempistiche di riconoscimento dei benefici fiscali.